domenica 13 novembre 2016

San Martino 2016


Come ogni anno, questa settimana è stata in gran parte dedicata a San Martino.
Tra leggenda, poesia e disegni, abbiamo ripercorso la vita e la grandezza del santo di Tours.

La leggenda di San Martino
Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che penetrava nelle ossa.
Un cavaliere di nome Martino se ne andava a cavallo, avvolto nel suo ampio mantello da guerriero.
Ma ecco che lungo la strada incontrò un povero vecchio coperto soltanto di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guardò e sentì una stretta al cuore.
"Poveretto, - pensò - morirà per il gelo!" Ed iniziò a pensare come fare per dargli un po' di sollievo.
Sarebbe bastata una coperta, ma non ne aveva.
Sarebbe stato sufficiente del denaro, con il quale il povero avrebbe potuto comprarsi una coperta o un vestito; ma per caso il cavaliere non aveva con sé nemmeno uno spicciolo. E allora cosa fare?
Aveva quel pesante mantello che lo copriva tutto. Gli venne un'idea e, poiché gli apparve buona, non ci pensò due volte.
Si tolse il mantello, lo tagliò in due con la spada e ne diede una metà al poveretto.
"Dio ve ne renda merito!", balbettò il mendicante.
San Martino, contento di avere fatto la carità, spronò il cavallo e se ne andò sotto la pioggia.
Ma fatti pochi passi ecco che smise di piovere e il vento si calmò.
Di lì a poco le nubi si diradarono, il cielo diventò sereno, l'aria si fece mite ed Il sole cominciò a riscaldare la terra.
La notte seguente Martino sognò Gesù rivestito della metà del suo mantello. Gesù lo ringraziò e gli fece capire che il mendicante incontrato era proprio Lui in persona. Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro.
L'estate di San Martino, cioè alcuni giorni di temperature più miti all’inizio di novembre, si rinnova ogni anno per festeggiare quel bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio.

Vi mostro i disegni dei bambini

Mariangela

Giovanni

Tommaso


Camilla e Margherita hanno invece, deciso di rappresentare una delle usanze legate a San Martino: l'uscita dei bambini per strada, con le lanterne illuminate (come facemmo anche noi lo scorso anno)
Camilla

Per il suo acquerello Margherita ha preso spunto da questo disegno trovato in rete. 

Margherita

Mariangela, come già Margherita due anni fa, ha lavorato anche sulla poesia di Giosuè Carducci.
Ecco le immagini web che ha scelto per rappresentarla ed il suo disegno finale.


  

1 commento:

  1. Rimango sempre affascinata dai dipinti dei tuoi bambini, diventano sempre più bravi.
    Anche le immagini sono molto belle grazie.
    ciao Bea e famiglia

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